Faceva ancora parecchio freddo quel 14 marzo del 1906 quando in una delle tipiche casette di legno – adagiata sulle dolci colline della contea di Cole, Missouri, a metà strada tra Jefferson City ed Eldon, proprio all’estremità settentrionale delle Ozark
Fairport Convention – Unhalfbricking (1969)
Se l’opinione pubblica, all’unanimità, decreta “Liege & Lief” come il miglior album dei Fairport Convention mi inchino a tale sentenza, anche se “Unhalfbricking”, uscito solo pochi mesi prima sempre in quel fantastico 1969, non lo ritengo inferiore, anzi. Terzo album
Woodstock Mountains – More Music From Mud Acres (1977)
Ritorno sul luogo del crimine per un gruppo di musicisti che 5 anni prima (gennaio 1972) si erano ritrovati nell’area di Woodstock, nella contea di New York, per incidere in forma gratuita e autoprodotta una serie di canzoni da loro
Paul Rishell – Swear To Tell The Truth (1993)
Sono sempre rimasto affascinato da personaggi come Paul Rishell, uno dei tanti che non ha sfondato pur avendo capacità ben superiori a ben più blasonati artisti che girano sui nostri giradischi o lettori CD. Per scoprire la magia del Mississippi
Norman Blake – The Fields Of November (1974)
Dischi come “The Fields Of November” di Norman Blake dovrebbero essere patrimonio mondiale per la cultura, per la bellezza e per l’importanza storica che hanno. Tutto nasce a Sulphur Springs, un piccolissimo paese dell’Alabama, posto nell’area orientale dello Stato quasi
Country Gazette – Live (1975)
Il celebre violinista e mandolinista Byron Berline – recentemente protagonista delle cronache per l’immenso incendio che ha letteralmente distrutto il suo celebre Double Stop Fiddle Shop in quel di Guthrie, Oklahoma nel quale se ne sono andati in fumo celebri esemplari
Steve Earle & The Dukes – Guy (2019)
Quando sento parlare di Texas immediatamente il mio cuore e la mia mente mi portano a quelli che considero i più grandi texani di sempre: Townes Van Zandt e Guy Clark. Nemmeno grandi amori come i bluesmen Mance Lipscomb, Blind
Lou Reed – Transformer (1972)
Prendete la più intelligente puttana del rock, una delle più fervide menti della musica americana di metà e fine anni ’60 e un bravo chitarrista, nonché compositore, e il risultato non poteva che essere “Transformer”, il secondo album solista di
The Flatlanders – One Road More (1980)
Ci volle la coraggiosa etichetta inglese Charly Records per far sì che questo album del gruppo texano Flatlanders riuscisse a vedere la luce ben 8 anni dopo che il quintetto registrò – presso i Singleton Sound Studio di Nashville, Tennessee
The Allman Brothers Band – Brothers And Sisters | Super Deluxe Edition (2013)
“Brothers And Sisters” è stato – ed è ancora – un album fondamentale per tutta la musica americana, logicamente ancor più per quella del Sud degli States. Un album che ha lanciato e consacrato definitivamente un suono, arrivando ad influenzare